La dolce sua effigie mi è di conforto
Presentazione del libro a cura di Francesca Rossi e Vincenzo Borghetti
La dolce sua effigie mi è di conforto. Wolfgang Amadeus Mozart, Pietro Lugiati e il Ritratto veronese del 1770, a cura di Michele Magnabosco, saggi di Fiorenzo Fisogni, Michele Magnabosco, Umberto Forni, Eleonora Ligas, Luca Ponzio, Anna Umattino (Accademia Filarmonica di Verona, 2023).
Wolfgang Amadeus Mozart arriva per la prima volta a Verona mercoledì 27 dicembre 1769, accompagnato dal padre Leopold. Al giovane musicista bastano pochi giorni per rapire con le sue straordinarie capacità musicali l’intera città. Memorabili rimangono il concerto tenuto venerdì 5 gennaio 1770 nella Sala Maffeiana e l’esibizione nella chiesa di San Tomaso Cantuariense la domenica successiva.
Testimonianza di questo profondo legame tra Verona e il Salisburghese è il Ritratto di Wolfgang Amadeus Mozart all’età di 13 anni realizzato nei primi giorni del 1770 su commissione di Pietro Lugiati.
Prendendo le mosse dall’esposizione del Ritratto veronese di Mozart in esclusiva europea al Museo di Castelvecchio di Verona nel 2021 il libro presenta una riflessione aggiornata sul dipinto, offrendo un significativo contributo alle conoscenze sul contesto storico, artistico e musicale che ha visto la genesi dell’opera.
Per il download e il pdf gratuito clicca qui.
Ingresso gratuito previa prenotazione su Evenbrite.it a partire dal 4 gennaio 2024.
La prenotazione del posto riservato è valida fino a 15 minuti prima dell’inizio dell’evento.
La dolce sua effigie mi è di conforto. Wolfgang Amadeus Mozart, Pietro Lugiati e il Ritratto veronese del 1770, a cura di Michele Magnabosco, saggi di Fiorenzo Fisogni, Michele Magnabosco, Umberto Forni, Eleonora Ligas, Luca Ponzio, Anna Umattino (Accademia Filarmonica di Verona, 2023).
Wolfgang Amadeus Mozart arriva per la prima volta a Verona mercoledì 27 dicembre 1769, accompagnato dal padre Leopold. Al giovane musicista bastano pochi giorni per rapire con le sue straordinarie capacità musicali l’intera città. Memorabili rimangono il concerto tenuto venerdì 5 gennaio 1770 nella Sala Maffeiana e l’esibizione nella chiesa di San Tomaso Cantuariense la domenica successiva.
Testimonianza di questo profondo legame tra Verona e il Salisburghese è il Ritratto di Wolfgang Amadeus Mozart all’età di 13 anni realizzato nei primi giorni del 1770 su commissione di Pietro Lugiati.
Prendendo le mosse dall’esposizione del Ritratto veronese di Mozart in esclusiva europea al Museo di Castelvecchio di Verona nel 2021 il libro presenta una riflessione aggiornata sul dipinto, offrendo un significativo contributo alle conoscenze sul contesto storico, artistico e musicale che ha visto la genesi dell’opera.
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Ingresso gratuito previa prenotazione su Evenbrite.it a partire dal 4 gennaio 2024.
La prenotazione del posto riservato è valida fino a 15 minuti prima dell’inizio dell’evento.